Le parole e le cose²

Letteratura e realtà

  • Responsabilità
  • Chi siamo

Tag: Paolo Costa

Storie di adozione. Quando la bussola ha un punto cardinale in più

di Paolo Costa   1. Filosoficamente, e non solo filosoficamente, l’identità personale è una brutta gatta da pelare. Immaginiamo solo di dover rispondere a bruciapelo alla domanda: «chi sei tu?» Ovvio, per farlo abbiamo a disposizione anzitutto un nome e un cognome. Né l’uno né l’altro, però, è di norma

Continua a leggere

  • Paolo Costa
  • 29 Dicembre 2020

Relazioni critiche. Individui, società, natura

     Relazioni critiche Individui, società, natura   Seminario di Teoria Critica XXXI. Incontro Annuale di Studi     16-17 Ottobre 2020    Polo Didattico delle Piagge Via Giacomo Matteotti 11, Pisa ***     Venerdì - 16 Ottobre 2020     9.00-9.30 Ingrid Salvatore, Presentazione del Seminario 2020  

Continua a leggere

  • Italo Testa
  • 14 Ottobre 2020

Messi al tappeto da un coronavirus: non era Camus, è Asimov

di Paolo Costa   [LPLC va in vacanza dal 2 al 22 agosto. In questo periodo ripubblicheremo alcuni dei post apparsi nel corso del 2020. Questo articolo di Paolo Costa è uscito il 17 aprile].   A che punto siamo?   Trascorso ormai più di un mese dall’inizio dell’emergenza sanitaria che

Continua a leggere

  • Le parole e le cose
  • 22 Agosto 2020

La passione critica è l’autocritica delle passioni

di Paolo Costa   Un’illogica apatia   C’è un brano di uno scritto giovanile di Karl Marx che riassume alla perfezione la forma mentis di uno studioso la cui missione è biasimare lo stato di cose presente e smascherarne le coperture ideologiche. La prima volta che me lo sono trovato

Continua a leggere

  • Paolo Costa
  • 21 Luglio 2020

In bilico tra storia e universalismo morale. Intervista a Hans Joas

di Paolo Costa   [Hans Joas (Monaco 1948) è uno dei sociologi più originali del nostro tempo. Dalla sua inedita fusione di fiducia pragmatista nella creatività umana e sensibilità storica ha preso forma una teoria della società sospesa tra fedeltà all’universalismo morale e rispetto per la contingenza dell’azione individuale e

Continua a leggere

  • Paolo Costa
  • 4 Giugno 2020

Messi al tappeto da un coronavirus: non era Camus, è Asimov

di Paolo Costa   A che punto siamo?   Trascorso ormai più di un mese dall’inizio dell’emergenza sanitaria che è piombata come un meteorite sulle nostre vite la tentazione di provare a fare un bilancio provvisorio del suo significato storico è quasi irresistibile.   Per prevenire l’obiezione dello scettico o

Continua a leggere

  • Paolo Costa
  • 17 Aprile 2020

Possiamo salvare il pianeta prima di cena, ma non lo faremo

di Paolo Costa   L’ultimo libro di Jonathan Safran Foer – Possiamo salvare il mondo prima di cena. Perché il clima siamo noi – poggia su un’intuizione tanto interessante, quanto filosoficamente problematica. In breve, la sua tesi è che noi umani sappiamo di essere sull’orlo di una catastrofe senza precedenti, ma non riusciamo a credere veramente a questa verità

Continua a leggere

  • Paolo Costa
  • 24 Dicembre 2019

Decifrare la nostra forma di vita. Intervista a Hartmut Rosa /2

di Paolo Costa   [La prima parte dell'intervista è uscita lunedì scorso e si può leggere qui].   Vorrei dedicare qualche pensiero, ora, al libro sulla risonanza. Mentre lo leggevo, mi sono spesso chiesto che cosa ci fosse dietro la scelta del concetto. Quanto ha contato, per esempio, il fatto

Continua a leggere

  • Paolo Costa
  • 18 Novembre 2019

Decifrare la nostra forma di vita. Intervista a Hartmut Rosa /1

di Paolo Costa   [Hartmut Rosa (1965) è uno dei sociologi tedeschi più influenti della sua generazione. Allievo di Axel Honneth, in poco più di vent’anni ha fornito tre contributi fondamentali al dibattito scientifico e, più in generale, alla discussione pubblica internazionale. Procedendo in ordine cronologico, Rosa ha (1) ricostruito

Continua a leggere

  • Paolo Costa
  • 11 Novembre 2019

L’illeggibilità del mondo. La dislessia come metafora

di Paolo Costa   «In questa storia c’è ben più di un figlio dislessico. C’è il rapporto fra normalità e diversità, c’è la necessità di riconoscere le infinite varietà umane. La sfida evolutiva dell’uomo in questo millennio».   1. Quando uno studioso, che per ragioni di deontologia professionale sarebbe tenuto

Continua a leggere

  • Paolo Costa
  • 3 Ottobre 2019

Navigazione articoli

1 2 Successivi

Per seguirci

Abbonati e seguici FacebookAbbonati e seguici TwitterAbbonati e seguici InstagramAbbonati e seguici RSSAbbonati e seguici E-mail

Aggiornamenti via e-mail

Unisciti a 47.919 altri iscritti

Commenti recenti

  • Diego Armando Maradona su Fly mode: L’eroe del digitale
  • Piccolo Filardi su La guerra al buio. Céline e la tradizione del romanzo bellico
  • Zerina su Uccelli in scatola. La quarantena da coronavirus come allegoria
  • Davide Orrù su Wild Wild SanPa
  • Luigi Rodini su Panopticon
  • Gert su Letteratura, magia e anarchia. Intervista a Alan Moore
  • alessandra sarchi su Benvenuti nel passato. Autonomia della natura, combustibili fossili e Capitalocene
  • alcuino su Femminilizzazione del lavoro, ruolo del mercato, patriarcato e neoliberalismo
  • Luigi Rodini su Benvenuti nel passato. Autonomia della natura, combustibili fossili e Capitalocene
  • elena su Wild Wild SanPa

Articoli più letti

  • Noi di Alessandro Broggi   [E’ uscito in questi gior... posted on 27 gennaio 2021
  • Fly mode: L’eroe del digitale di Giuseppe Nibali   Mai come nell’anno appena t... posted on 26 gennaio 2021
  • Dante: l’appello delle similitudini di Umberto Fiori   [Abbiamo il piacere di inaugu... posted on 25 gennaio 2021
  • Salvarsi con le parole. Note sulla poesia di Primo Levi di Marco Nicastro   Primo Levi è certamente più... posted on 27 gennaio 2020
  • Cosa pensavi di fare? Romanzo a bivi per umanisti sul lastrico di Carlo Mazza Galanti   [E' uscito qualche temp... posted on 24 gennaio 2021
  • Wild Wild SanPa di Dario Rossi   Il 30 dicembre 2020 Netflix ha... posted on 11 gennaio 2021
  • La guerra al buio. Céline e la tradizione del romanzo bellico di Pierluigi Pellini   [Da qualche settimana è i... posted on 23 gennaio 2021
  • Lettura di “À une passante” di Charles Baudelaire (“Les Fleurs du Mal”, XCIII) di Umberto Fiori   À une passante   La ru... posted on 10 novembre 2011
  • Perché (non) sono femminista di Claudia Crocco e Marzia D'Amico   [Non sono... posted on 19 dicembre 2016
  • Guida pratica su come diventare insegnante nella scuola senza vincere un concorso di Marco Bollettino   Quando eravamo studenti, q... posted on 22 luglio 2019

LPLC su Facebook

LPLC su Facebook

LPLC su Twitter

I miei Cinguettii

Archivi

Login

  • Password persa

Le parole e le cose

Designed by ThemeOrigin
Questo blog utilizza cookie tecnici. Continuando a navigare su Le parole e le cose acconsenti al loro uso. Clicca su Esci se non interessato. Accetto Reject Esci
Informativa sui cookie

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessario
Sempre attivato

Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.

Non necessario

Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.