“Mandorle amare” di Laurence Cossé, storia di un’identità generata attraverso un atto linguistico
di Isabella Mattazzi La creazione dell’universo, almeno di quello occidentale, è da sempre un atto di parola. Il dio della religione ebraica fa sorgere l’ordine dal caos soffiando, nel vuoto primordiale dell’attesa, una combinazione ragionata di suoni. Nella Genesi, Javeh pone di fonte ad Adamo una schiera infinita di animali
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