Storia di uno stupro addomesticato. “Oh…” di Philippe Djian
di Isabella Mattazzi Storia di uno stupro: nella prima pagina, la voce narrante, voce di donna, è ancora per terra. Faccia contro il pavimento. Pantaloni strappati. Un graffio sulla guancia. L'atto, grumo informe di violenza, frattura improvvisa e irreparabile nella freccia del tempo, è appena successo. L'aggressore con il passamontagna
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