Io venìa pien d’angoscia a rimirarti di Michele Mari
di Carlo Mazza Galanti Il nove febbraio del 1813 Orazio Carlo, di tredici anni, decide di annotare, giorno per giorno e segretamente, le sue osservazioni intorno al comportamento sempre più indecifrabile del fratello maggiore. Quest’ultimo altri non sarebbe che Tardegardo Giacomo Leopardi, figlio di Monaldo e Adelaide, futuro autore del celeberrimo
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