«Il mio nemico è sempre il padrone». Torna La Fontaine
di Pierluigi Pellini Sorte infelice, in Italia, quella di Jean de La Fontaine: molte delle sue Favole godono, come in tutta la cultura occidentale, di memorabile esemplarità; eppure, a tutt’oggi, dell’intera opera, distribuita in dodici libri, esistono soltanto due traduzioni ottocentesche: quella fortunatissima del romanziere manzoniano Emilio De Marchi (1886)
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