Una limba tra silenzio e passato. Dialogo con Antonella Anedda
di Francesco Ottonello La scorsa primavera incontro Antonella Anedda per la prima volta a Roma, ma solo con la fine dell’estate mi azzardo a scriverle, con la proposta di un’intervista peculiare intorno a tre nuclei: il sardo, il latino, l’arte di Maria Lai. È d’accordo. Dopo esserci ritrovati di sfuggita
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