Natalia, Svetlana e le cotolette: per una fisiologia della rivoluzione
di Camilla Marchisotti Il semolino, il sugo di pomodoro, le cotolette All’inizio della sua carriera, Natalia Ginzburg voleva scrivere come un uomo. «Avevo orrore che si capisse che ero una donna dalle cose che scrivevo», confessa in un breve saggio intitolato “Il mio mestiere”, raccolto in volume in
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