Una poesia sul doppio binario: “Penultimi” di Francesco Forlani
di Ornella Tajani C’è nei foulard delle donne in questa alba buia, nella cura dei nodi la timida traccia di un presente senza memoria alcuna della faccia e senza oblio qualcosa di simile al tenue profumo degli alberi all’uscita di casa, ai più nitidi canti degli uccelli. Istantanee
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