Bisognerà accontentarsi dell’approssimazione. Diario di uno studente dal confine della guerra
di Alex Simonetti Anna e il nipote Alexey, piano superiore dell’Hotel Mandachi, Suceava, Romania, marzo 2022 [1] Da un torrente in piena ad un fiumiciattolo alimentato dall’acqua piovana. Se al confine rumeno-ucraino di Siret passavano circa 30.000 profughi al giorno durante l’inizio della guerra, ora non ne passano
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