cropped-147381.jpgIl Premio Castello di Villalta Poesia è giunto alle sue fasi finali. Dopo un vivace confronto della giuria in questi mesi, sono stati scelti i sei finalisti e le loro opere poetiche: Tiziano Broggiato (Città alla fine del mondo, Jaca Book), Anna Maria Carpi (Quando avrò tempo, Transeuropa), Stefano Dal Bianco (Prove di libertà, Mondadori), Franca Mancinelli (Pasta madre, Aragno), Giulia Rusconi (I padri, Ladolfi), Enrico Testa (Ablativo, Einaudi).

I sei poeti saranno presentati domenica 30 giugno alle ore 18.30 al Castello di Villalta, in un’intensa serata di approfondimento sulla loro poesia, con letture ed interviste condotte dagli stessi giurati.
Il Castello, un gioiello architettonico immerso in un magnifico paesaggio di verdi colline, grazie al Presidente del Comitato promotore del premio, la contessa Marina Gelmi di Caporiacco, ritornerà ad essere la cornice del premio domenica 28 luglio, quando da sei verranno selezionati tre poeti, tra i quali verrà proclamato il vincitore, che sarà protagonista il 10 novembre, in una giornata di incontri e conversazioni sui temi della poesia attuale.

Durante tutta l’estate la giuria, composta da Antonella Anedda, Alberto Bertoni, Roberto Galaverni, Antonio Riccardi e Gian Mario Villalta (presidente) e da un gruppo di poeti under 40 – Roberto Cescon, Azzurra D’Agostino, Tommaso Di Dio, Massimo Gezzi, Piero Simon Ostan – discuterà dunque sul valore dei sei libri selezionati. Di qui, coinvolgendo nella discussione altri poeti e critici, si cercherà di fare il punto sulla poesia dell’annata trascorsa e di promuovere i libri che la giuria considera i sei migliori usciti da maggio 2012 al 30 aprile 2013. E in questo il Premio vuole distinguersi dagli altri autorevoli riconoscimenti del panorama nazionale, proprio per la capacità di essere anche e soprattutto un momento di autentica promozione della poesia e del confronto critico attorno ad essa.

Già in questi mesi peraltro nel sito castellodivillaltapoesia.com e sui canali social ad esso collegati (Facebook e Twitter) si è avuto un primo assaggio di questo lavoro con la pubblicazione delle recensioni delle più significative opere lette dalla giuria.
Si annuncia quindi un’estate ricca di suggestioni per celebrare degnamente la poesia.
Non resta allora che ritornare al Castello di Villalta, sedersi ed ascoltare le parole dei poeti, per riconoscere le nostre vite, i fiumi, gli alberi intorno, le nuvole.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *