playlist di Italo Testa
Nanni Moretti, E ti vengo a cercare, di Franco Battiato (da: Palombella rossa, 1989)
Bruno Lauzi, Ritornerai (da: La messa è finita, 1985)
Caterina Caselli + Nanni Moretti e Laura Morante, Insieme a te non ci sto più, (da: La stanza del figlio, 2001)
Damien Rice, The Blower’s Daughter (da: Il caimano, 2008)
Jovanotti + Nanni Moretti, Sono un ragazzo fortunato (da: Aprile, 1998)
Leonard Cohen, I’m Your Man (da: Caro Diario, 1994)
[Immagine: Nanni Moretti, La stanza del figlio, 2001]
Bellissima la playlist di Nanni…io avrei aggiunto anche questa
https://www.youtube.com/watch?v=0m1x93mEcO8
(a proposito ma che fine ha fatto Nanni? ci manca)
Divertente e quanti ricordi!
Vero i’m on fire bellissima
“ 7 novembre 1994 – Ancora una volta ci troviamo a discutere di Nanni Moretti. La zia Gustava, che ha bevuto un po’, si produce in sperticate lodi, solennissimi encomi. Io cerco di spiegare che il giovanotto è un po’ datato e che il cinema che fa può anche non piacere. Quello che è riuscito a Fellini, un cinema non-hollywoodiano, tanto per semplificare, non è detto riesca ai suoi epigoni. Anche la zia Laudomia, a questo punto, s’incazza. Io cerco di spiegare che la « commedia all’italiana » è stata un’epoca « fortunata » databile all’incirca 1958-1963, e che da quella « fortuna » ha preso le mosse una vera e propria « tradizione », che è anche ripetizione di modi, artigianale ripetitività etc. Che c’è insomma un’ideologia alias retorica della « commedia all’italiana » dentro l’ideologia generale del cinema, che corre il rischio di ridursi a una spiacevole « forza dell’abitudine ». Che il cinema invece in un certo senso cambia, vedi gli americani, e che, comunque, – ma questo non lo dico – il cinema non è tutto. Cerco di dirlo, ma dire che ci riesco sarebbe troppo. Le zie sono implacabili. “.
che bella carrellata…. un salto nel passato, nel cinema intelligente, ironico, graffiante… delle pietre miliari per la mia generazione. Grazie!
https://youtu.be/ExJ_Kp44yFA
Todo Cambia (Mercedes Sosa) Habemus papam
Credo che uccidersi possa evitare di ascoltare Nanni Moretti parlare o le sue playlist
Seppuku se possibile