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Beh, come è andato, infine? La discussione delle ore 16 ha prodotto un qualche spunto inedito rispetto ai testi già segnalati e pubblicati? Grazie.
La versione corretta: “ Mercoledì 23 maggio 2018 – « La letteratura circostante è una letteratura “ di società “, dice Simonetti, che per certi aspetti ricorda quella pre-moderna, pensata come performance destinata a uno spazio sociale predefinito (come la corte): parla a dei gruppi, a delle comunità segmentate e riconoscibili, e non al privato e all’interiorità di un individuo “ universale “, come ha fatto la letteratura post-romantica; si fa in pubblico, in un qui e ora iperconnesso, e spesso agisce attraverso l’individuazione preventiva degli interlocutori. […] Allo scrittore mutante è richiesta una versatilità multimediale che riverbera sulle sue scritture, concepite già come disponibili a farsi tradurre in altri linguaggi e in altri media, e stilisticamente pensate per essere solubili, amalgamabili ad altri discorsi. » (Paolo Gervasi, La letteratura mutante, in Doppiozero) Credo di avere capito che il « circostante » di Simonetti viene direttamente da « circostanza », come nell’accezione, tutta mondana, di « abito di circostanza », « parole di circostanza ». Insomma, la « letteratura circostante » non mi sembra qualcosa di troppo diverso dalla « letteratura d’occasione » – compleanni, matrimoni, funerali, etc. “. Cfr.. “ 18 giugno 1976 – Vittorini, Diario in pubblico (Diari, Stendhal, Leopardi, Goethe. Diari e letteratura aforismatica, Nietzsche, Kraus, letteratura d’occasione, scrittura d’occasione, scrittura e movimento, comunismo: il movimento reale […] Degradazione della Letteratura, uso operaio della / uso capitalistico (mass media). Fino ai graffiti, crittografia, lentezza. Lotta ai ritmi. Antieconomicità. Lotta alla discorsività della ragione illuministica (Freud, lapsus, letteratura del, surrealisti, scrittura automatica, Adorno, teoria dell’avanguardia, fine dell’avanguardia). Da questo profondo riparte la funzione negativa della scrittura, scrittura. Fra il ‘78 e l’82 la carta finirà. Prepararsi: come?) “. Mi accorgo ora che “ letteratura d’occasione “ può anche significare letteratura usata, letteratura a prezzi scontati etc. Forse farei meglio a leggere il libro…