Playlist di Gianluigi Simonetti
[Alcune delle più belle canzoni napoletane degli anni Settanta le ha scritte ed eseguite un milanese di origine pugliese. Daniele Pace, “Il Divo”, come lo chiamava Orietta Berti, quando lo vedeva al volante della sua Lamborghini Miura. Cantante nelle navi da crociera in coppia con Silvio Berlusconi (una volta tanto in complesso d’inferiorità: «con la sua erre moscia e il suo carisma, interpretando canzoni francesi, Pace mi fregava tutte le ragazze»); autore di spicco per Sugar e CGD; vincitore di un Grammy Music Award con un pezzo per Tom Jones; compositore, interprete, persino attore per gli Squallor, che fondò nel ’71 insieme a Cerruti, Bigazzi, Savio e Gariboldi. Pace è morto a cinquant’anni e da solista ha fatto un unico disco; ma che disco. A Gainsbourg dobbiamo Histoire de Melody Nelson, a Califano Tutto il resto è noia; Daniele Pace ha scritto Vitamina C].
Che t’aggia fa (Vitamina C, 1979)
Piccere’ (Vitamina C, 1979)
Vaffanculo (Vitamina C, 1979)