di Alessandra Cava

 

[Esce in questi giorni, per la piattaforma Howphelia, Eleanor,di Alessandra Cava, un libro con una serie video in 5 episodi. Proponiamo qui in anteprima alcuni estratti dal libro, un video e un artwork dedicato].

 

 

Da: specchio riflesso! (o l’invenzione dell’acqua)

 

i luoghi che non ha visitato restano protetti in una riserva, conservati dentro al barattolo dell’inesplorato

 

il primo pensiero dell’acqua è stata la forma della sirena, immaginata presto fatta con una gamba del pigiama, l’altra arrotolata e allacciata fra le squame e la pelle: i piedi erano pinne caudali, sottocoperta, la lunga coda compressa lateralmente

 

misurava all’epoca tra i settanta e gli ottanta centimetri, la maggior parte dell’animale era nascosta sotto

 

faceva il morto o meglio ancora la morta galleggiando tutta, potendo collocare ogni punto dallo scalpo alle dita

 

 

 

 

*

 

da: tana! (o l’invenzione della foresta)

 

si è addentrata nel folto, ha guardato in alto e poi intorno, non ha visto differenze con l’edificio precedente

 

le stesse macchie di luce si sono sparse sulla superficie dove ha appoggiato le zampe

 

il viso elettrificato sfigurato dalle luci roteanti, sembrava più impaziente e selvaggia che mai

 

si è concentrata per pensare il verde disteso tutto intorno per chilometri

 

le aiuole dentro le anse di asfalto

 

le piacerebbe inventare un posto che non servisse a niente, accessibile attraverso un semplice varco

 

premendo le dita sulla zolla, il crac della terra, le formiche in fila

 

le condizioni necessarie per la riuscita dell’innesto, il perfetto combaciamento delle due superfici e specialmente delle zone cambiali

 

 

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