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“Com’è sempre più il caso, proprio la morale pubblica che più si dice progressista, umanitaria e corretta, è quella che più rigidamente cataloga, ovvero condanna senza appello, chi si “macchia” di determinati crimini cosiddetti infami – i quali, a ben guardare, e tanto per cambiare, sono tutti crimini, o presunti tali, che riguardano il sesso, o meglio, in accezione moderna, il genere – ; ed è sempre questa morale pubblica progressista, umanitaria a corretta, quella che di continuo chiede maggiore severità, pene esemplari e certe, e provvedimenti eccezionali che, in nome della prevenzione, puniscano il reprobo addirittura prima che il fatto si verifichi – eventualità quest’ultima niente affatto certa, anzi, per semplice comparazione statistica, improbabile.”
Vitaliano Trevisan, Black Tulips
Ci sarà un resoconto su Le parole e le cose? Mi interessa molto Vitaliano Trevisan, e vorrei leggere un massimo su di lui.