di Cristiano Poletti

 

[Esce oggi per Marcos y Marcos Un altro che ti scrive, il nuovo libro di poesia di Cristiano Poletti. Ne anticipiamo cinque testi].

 

Per una locanda

 

I balenieri, la loro locanda
prima dei mari: c’è chi si domanda
del cupo di quel quadro nel vestibolo
e chi si raccomanda
a Dio. Io, Samuele,
emergo dal profondo della storia
per profezia e di un popolo o una vita
vi dirò.
È per destino che passo di qui:
passo portando il peso di una voce,
amando moltitudini sapendo
che quella voce non è mia.

 

*

 

Ultra collem

 

Mai finito Monte
Alben, questo tuo nome
ricomincia e in silenzio
il pensiero è nell’alto non so
di un temporale, non so
se più vicino sia
la cima o il drago che sotto di te
dicono dorma.
Nell’alba è il nome dato
a te e a tutto perché tutto torni
nel bianco. Così torna
in un album di foto la vita
dove tremiamo. Vedi qui
un’estate intera tremammo
come il drago
dentro la montagna che non smette.

 

*

 

Quadro 4

 

Il tuo sguardo è in cerca d’altro. C’è uno spazio tra parola e falsità, che da te a me sporgeva e te fiaccava. Tutto continuava e prosegue, si forma e distrugge. Non ti accontentavi. All’interno: buccia di cipolla, miracolo di fiore e aria, e tu all’esterno ti davi, alla cassa di risonanza di un viale disperdevi l’antica sporca ansia. Eccoti, sei e eri, in cerca di simboli. Hai forma di lettera e un compito. Hai un nome, lo conosco: tutto è smarrito e in te.

 

Ti scrivo da Berlino. Ci sei venuto tanti anni fa. Forse non ti ricorderai, e nemmeno di me, forse ti è rimasta solo un’immagine: vicino all’università, la città ruvida, noi sul viale dei tigli in un giorno di sole, chiarissimo. Non ti nascondevi.

 

*

 

Biografia



Lunga osservazione del giardino.
Natura, l’ostile e la paziente
attesa della pioggia.
E attendiamo noi
che per familiarità di tenebra
la nostra oscura lingua ne parli.

 

*

 

Fuoco sulla pianura

 

di nuvola in nuvola passa il diavolo e tu dovevi
crescere dove nasce una sillaba e la parola
alba poi sparire una notte e nei giorni prima
ferire. Dio, quel rosso che vicino si tende
viene dal lampo e subito
è incendio

 

 

[Immagine: Ansley West Rivers, dalla serie Seven Rivers].

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