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Pedagogie, sociologie, femminismi… Nemmeno un’esponente del relativismo scientifico a discutere l’idea del progresso tecnologico come mezzo (patriarcale) di assoggettamento e coercizione (della natura, delle donne, del diverso)? Chiedo, perche’ l’incontro e’ sotto il patrocinio di Horizon 2020 sez. “Marie Curie” e a cura locale di un Liceo Scientifico.
ARCHEOLOGIA E ANTROPOLOGIA FILOSOFICA, MEDICINA, FISICA E METAFISICA:
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“ALLA RICERCA DEL TEMPO PERDUTO” (PROUST). Un commento a margine di “Filosofia tra (auto)critica e trasformazione, 4-6 dicembre 2024, Padova”
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In memoria di Michelangelo Buonarroti (1475 -1564), Immanuel Kant (1724 -1804), Hermann von Helmholtz (1821 – 1894), Walter Benjamin (1892 -1940), e Vincenzo Cappelletti (1930 – 1920).
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DIALOGO CON UN AMICO IN OCCASIONE DEL SUO ONOMASTICO NEL GIORNO DELLA MEMORIA DI SAN FRANCESCO SAVERIO (3 dicembre 2024):
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a) “Messaggio (inoltrato)”:
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Memoria di san Francesco Saverio, sacerdote della Compagnia di Gesù, evangelizzatore delle Indie, che, nato in Navarra, fu tra i primi compagni di sant’Ignazio. Spinto dall’ardente desiderio di diffondere il Vangelo, annunciò con impegno Cristo a innumerevoli popolazioni in India, nelle isole Molucche e in altre ancora, in Giappone convertì poi molti alla fede e morì, infine, in Cina nell’isola di Sancian, stremato dalla malattia e dalle fatiche.
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è il mio onomastico quindi…
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b) Risposta: Ma “Gesù” non aveva nessuna “Compagnia” … e la compagnia che lo seguiva lo portava là dove si “va-n-gelo”.
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Francesco I, per or-goglio, si richiama a Ignazio di Loyola, è un “gesuita” non un “cristiano” né un “francescano”. È tempo di rifare il “presepe” e restituire a “Giuseppe e Maria”, il loro “Bambino”…
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Molti auguri e buon compleanno, a te e ai tuoi genitori, “Giuseppe e Maria” … padre di Andrea, ginecologo
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La X dell’Apostolo Andrea richiama X di “IXTHUS”, Christos, non dell’ “Ictus”, così la Caritas, da non confondere con “caritas” (“mammona”). Buona ri-nascita e buon onomastico … Buona giornata.
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NOTA: XAPITAS – CHARITAS. Caritas, richiama il “caro” del
“prezzo” e di Mammona (nel doppio senso di Mamma e di Mammona).
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c) Risposta
Dante aspetta ancora. Dalla tragedia “divina” alla “divina” Commedia
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d) Messaggio dell’Amico: La vita dei continui passaggi, per metterla in filosofia, del continuo divenire di Eraclito. Senza la tragedia( il negativo assoluto) non ammireremmo neanche la Bellezza e la Bontà.
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e) Risposta: Infatti! Eraclito era di Efeso ed è suo il principio ripreso e rilanciato dall’ Apostolo Giovanni (non dal Paolo, Saulo di Tarso): il Logos.
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Il Logos, non è il logo di un’azienda, di una setta,o di un partito: è “l’amore che move il sole e le altre stelle” (Dante Alighieri). Della Terra, il brillante colore…
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Federico La Sala
Sono d’accordo con Dante in tutto e per tutto… soprattutto quando scrive nella Vita Nova – “Donne ch’avete intelletto d’amore”… …
CiaoCiao
Antonella
ANTROPOLOGIA, SOCIOLOGIA, ARCHEOLOGIA, E FILOLOGIA: L’HAMLETICA QUESTIONE DEL “CORPO MISTICO” E DEL “CAPO” DELLA “POLIS” DI EFESO AI TEMPI DI ERACLITO…
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Una nota a margine e a commento del frammento 49: «Uno per me vale diecimila, se è il migliore» .
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RICORDANDO LE PAROLE-CHIAVI DELLA #FILOSOFIA,”IN PRINCIPIO ERA IL LOGOS” (Gv., 1.1), QUALE LA DIFFERENZA TRA IL LINGUAGGIO RELATIVO AL “PRIMOGENITO” (IL PRIMO “UNO” DI ALTRI MOLTI “UNO”) E IL METALINGUAGGIO “COSTITUZIONALE” (DEL “LOGOS” E) DEL SUO “UNIGENITO” E MIGLIORE CITTADINO DI EFESO?!
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QUALE LA DIFFERENZA TRA IL “PRESEPE” DI FRANCESCO DI ASSISI E QUELLO DELLA CHIESA “PAOLINA”, FONDATA DA COSTANTINO (NICEA 325 – 2025)?
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STORIA E MEMORIA. “Lezione” di Paolo di Tarso: “Diventate miei imitatori [gr.: mimetaí mou gínesthe], come io lo sono di Cristo. Vi lodo perché in ogni cosa vi ricordate di me e conservate le tradizioni così come ve le ho trasmesse. Voglio però che sappiate che di ogni uomo il capo è Cristo, e capo della donna è l’uomo [gr. ἀνήρ], e capo di Cristo è Dio” (1 Cor. 11, 1-3)-
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Per non perdere la bussola (e non confondere la Logica della Costituzione (il Logos) con la “logica” settaria e proprietaria di un partito o di un’azienda (il #logo), forse, può essere utile tenere presente la seguente riflessione dell arcivescovo di Poitiers, Albert Rouet (2010): «È significativo che l’espressione di Tertulliano: “Il cristiano è un altro Cristo”, sia diventata: “Il prete è un altro Cristo”».
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A) UNIGENITO: unigènito agg. [dal lat. tardo, eccles., unigenĭtus, comp. di uni- «uno solo» e genĭtus, part. pass. di gignĕre «generare»]. – Che è l’unico generato, l’unico figlio; riferito quasi esclusivam. a Gesù Cristo, figlio unigenito di Dio secondo la teologia cattolica (anche s. m., l’U., Gesù Cristo). (Treccani).
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B) PRIMOGENITO: primogènito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo primogenĭtus, comp. di primo, avv., «dapprima» e genĭtus, part. pass. di gignĕre «generare»]. – 1. Detto di chi, tra più figli degli stessi genitori, è nato per primo: figlio p.; fratello p.; per estens., ramo p. (di una famiglia nobiliare), quello che ha per capostipite il figlio primogenito; come sost.: dei quattro figli, Alfredo è il p.; lo zio Alessandro era il primogenito. 2. fig. Che è venuto prima, più antico, e quindi più importante, o che tale per qualche motivo viene considerato (talora anche con il sign. di prediletto): la gramatica, primogenita del sapere e per ciò dagli antichi chiamata «arte prima» (V. Monti); la Francia è stata spesso chiamata la figlia p. della Chiesa. (Treccani)
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Federico La Sala
P. S. – “E.T.”, “ET IN ARCADIA EGO”: MITO STORIA FILOSOFIA E CRITICA DELLA RAGIONE “PLATONICA” (KANT, 1724-2024).
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(7 DICEMBRE 2024). In memoria di “M_ Arianna” (“Marianna”), Diotima di Mantinea, e di Teocrito…
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MEMORIA DELL’ AORISTO. Alla luce dell’analisi e della riflessione di Nietzsche (“Ecce Homo”, 1888), relativa alla grande instaurazione socratico-platonica del “compromesso dorico-olimpico” e alla “nascita della tragedia” (Eschilo, Sofocle, Euripide) , e della connessa pretesa di aver portato a buon fine il compito di Delfi del conoscere sé stessi e di aver risolto l’enigma della edipica sfinge con il suo “Io, Platone sono la verità”, all’uscita (ormai) dallo “stadio dello specchio” e fuori dalla caverna,
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è possibile ammettere e dichiarare, in arrivo della famosa “risata” (che seppellirà tutti),
alla luce della “Divina Commedia”, con Dante Alighieri, il figlio dell’amore “che move il sole e le altre stelle”, e, in particolare, della chiara e luminosa relazione di “Virgilio” (“Giuseppe”) e “Beatrice” (“Maria”), che
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PLATONE, COME LUCIFERO, è il Narcisista e e il Mentitore per eccellenza, la figura-chiave di tutta la “Cosmo-te-andrangathia” … e che, come il “figliuol prodigo”, ha ritrovato la “diritta via”, e sta finalmente uscendo dal “buco nero” (Carlo Rovelli) e tornando a casa, come un semplice “E.T.”, “Et in Arcadia ego” (https://it.wikipedia.org/wiki/Et_in_Arcadia_ego )!
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Federico La Sala