di Myra Jara Toledo (trad. di Letizia Imola)
[E’ appena stata inaugurata Distonia, la nuova collana di poesia dell’editore ExCogita. Catedral Italiana di Myra Jara Toledo è uno dei primi due libri della collana. Ne pubblichiamo una scelta rappresentativa delle tre lingue usate dall’autrice: nel libro i testi in spagnolo (la maggioranza) sono tradotti in italiano; i testi in inglese vengono lasciati nell’originale inglese; i pochi testi in italiano sono tradotti in spagnolo].
nella mia vita tutto è una caduta. le poesie sono delle cadute, l’abisso. quella è la bellezza che sono riuscita ad accumulare in trent’anni; una volta caddi per anni, cadere è imitare i petali, o le sabbie.
uscire nuda in un’illusione. è una grazia che io sia fragile
mio nonno usciva nudo in un’illusione, l’Alzheimer lo aveva decapitato, la nudità è parte dei sogni e
le
cadute sono i sogni profondi dei sogni
*
Il ventitré novembre 2008 un uomo che non posso nominare uccise M O
La sua morte fu riportata da diverse emittenti negli Stati Uniti, che riportavano qualche dettaglio dell’omicidio, trovai lì un’unica foto in primo piano dell’assassino
Il volto di quest’uomo occupò in modo assoluto i miei pensieri. googlai il suo nome. mi nauseai, vomitai.
Quando compii quindici anni io ed M vivemmo insieme per qualche tempo.
L’ultima volta che la contattai fu a New York, quando iniziai ad ammalarmi di anoressia e decisi di andare a vivere in Germania
Ho fatto molto bene ad andarmene lontano insieme alla malattia. mi avrebbe ucciso essere malata accanto alle persone che conoscevo. mi avrebbe ucciso l’amore eccessivo di alcune persone
Non raccontai a nessuno che sapevo della morte di M. ero appena tornata in Perù a casa dei miei genitori. ero molto malata. ero paralizzata e in un panico perenne
Dormivo di giorno e le notti uscivo di casa, una volta andai al mare, mi colpì la luna sull’acqua. fu come una prima visione verso la vita
Qualche giorno dopo aver saputo della morte di M, i miei genitori mi portarono in una clinica psichiatrica a Lima contro la mia volontà
Avrei vissuto lì per due anni e mezzo
Iniziai questo periodo della mia vita aggirandomi per i corridoi della clinica.
Iniziai il mio periodo in clinica con la sensazione di M e della sua morte
La sensazione della sua morte era mobile, flessibile, mi aiutò a sopravvivere al trauma dall’inizio in clinica. La sua morte, la bellezza fisica di M, la forza della sua morte, l’impressione sul mare. Scomparsa e silenzio
Mi dimenticai di lei in poco tempo, ma la depositai nella mia memoria come un segreto
Fu uno dei primi dei segreti che nascosi nella mia mente in quel periodo.
*
I turn my fragility into power, I turn my fragility into more fragility, I turn my fragility
This system, this intricate structure of language I am
*
Sono distesa sul letto. Sono nuda e debole. Qualche minuto fa ero addormentata. Mia zia è morta, mi guarda, o non mi guarda, ma è su di me. La sua anima è su di me.
Mia madre e io siamo vive.
La vita è una bellezza trasparente.
*
Mia zia Lourdes è morta. La malattia ha messo fine alla sua vita. È andata verso la morte, passando per la vita
I petali passano per la vita
È un sogno
Niente, niente, zia Lourdes
*
Italia, eres odio y belleza
Yo, que soy superior a ti pero
Soy frágil
*
Anorexia is a trip, it is skyscrapers, it is vomiting, it is New York, it is purity. I arrived to New York when I was 19 years old, and I was a pure, young woman, who had the elegance of the disease. The nights were blurry.
I continued to be anorexic in Germany. I spent a few months in Copenhagen before going to Rome in 2013. Rome opened its mouth to me and pushed me into other types of illnesses: suffering is a purified pearl. Here I have wandered for seven years. I have kissed flowers and slept.
I will forget the red ice on the Italian churches. I will forget the drops of blood on the imaginary window. I will travel wearing a beautiful dress. It is long, soft. I will fly tonight wearing a soft, blue dress.
*
Come posso vederti, amore
In questa trance che abitiamo
Che è la poesia
Come posso vederti come qualcosa di piccolo
Quando sei anziano, lento
In questo bene che abitiamo
In questo male
*
Poesia è l’incantevole bellezza che taglia l’esistenza
Il sangue del taglio dell’esistenza
La bellezza di tagliare, la crudeltà incantevole di tagliare il tessuto dell’oscura esistenza
La sensazione della bellezza
La morte, l’abisso
*
Cerco di essere eterna, fragile ed eterna
*
Essere egoista con il mondo, essere bella senza ragione, essere niente. Essere così egoista e così buona e così fragile. Essere fragile è un piacere vuoto, una voce vuota. La mia poesia è vuota. La mia poesia è una crudeltà vuota.
***
en mi vida todo es una caída. los poemas son caídas, el abismo. esa es la belleza que he podido almacenar en treinta años; una vez caí por años, caer es imitar a los pétalos, o las arenas.
salir desnuda en una ensoñación. es una gracia que yo sea frágil
mi abuelo salía desnudo en una ensoñación, el Alzheimer lo había decapitado, la desnudez es parte de los sueños y
las
caídas son los sueños profundos de los sueños
*
El veintitrés de Noviembre de 2008 un hombre cuyo nombre no puedo mencionar asesinó a M O
Su muerte fue registrada por varias cadenas de noticias en Estados Unidos, que documentaban hasta cierto detalle el asesinato, encontré en ellas una única foto en primer plano de su asesino
El rostro de ese hombre ocupó de manera absoluta mi mente. googleé su nombre. me mareé, vomité.
Cuando cumplí quince años M y yo vivimos juntas por un tiempo.
La última vez que la contacté fue en Nueva York, cuando comencé a enfermarme de anorexia y decidí vivir en Alemania
Hice muy bien en irme lejos con la enfermedad. me habría matado estar enferma al lado de gente que conocía. me habría matado el amor excesivo de alguna gente
No le conté a nadie que sabía de la muerte de M. yo acababa de volver al Perú a casa de mis padres. estaba muy enferma. estaba paralizada y en perenne pánico
Dormía en el día y en las noches salía de la casa. una vez fui al mar, me impresionó la luna sobre el agua. fue como una primera visión hacia la vida
Unos días después de saber de la muerte de M, mis padres me trasladaron a una clínica psiquiátrica en Lima contra mi voluntad
Ahí viviría por dos años y medio
Comencé esa etapa de mi vida desplazándome en los pasadizos de la clínica. comencé mi etapa en la clínica con la sensación sobre M y su muerte
La sensación de su muerte era móvil, flexible, me ayudó a sobrevivir el trauma del inicio de la clínica. Su muerte, la belleza física de M, la fuerza de su muerte, la impresión sobre el mar. Desaparición y silencio
Me olvidé de ella en poco tiempo, pero la desplacé a mi memoria como un secreto
Fue uno de los primeros de los secretos que escondí en mi mente en ese período.
*
I turn my fragility into power, I turn my fragility into more fragility, I turn my fragility
This system, this intricate structure of language I am
*
Estoy echada en la cama. Estoy desnuda y débil. Hace unos minutos estaba dormida. Mi tía ha muerto, me mira, o no me mira, pero está sobre mí. Su alma está sobre mí.
Mi madre y yo estamos vivas.
La vida es una belleza transparente.
*
Mi tía Lourdes ha muerto. La enfermedad acabó con su vida. Se ha ido hacia la muerte, pasó por la vida
Los pétalos pasan por la vida
Es un sueño
Nada, nada, tía Lourdes
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Italia, sei odio e bellezza
Io che sono superiore a te ma
Sono fragile
*
Anorexia is a trip, it is skyscrapers, it is vomiting, it is New York, it is purity. I arrived to New York when I was 19 years old, and I was a pure, young woman, who had the elegance of the disease. The nights were blurry.
I continued to be anorexic in Germany. I spent a few months in Copenhagen before going to Rome in 2013. Rome opened its mouth to me and pushed me into other types of illnesses: suffering is a purified pearl. Here I have wandered for seven years. I have kissed flowers and slept.
I will forget the red ice on the Italian churches. I will forget the drops of blood on the imaginary window. I will travel wearing a beautiful dress. It is long, soft. I will fly tonight wearing a soft, blue dress.
*
Cómo te puedo ver, amor
En este trance que habitamos
Que es la poesía
Cómo te puedo ver como algo pequeño
Cuando eres anciano, lento
En este bien que habitamos
En este mal
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Poesía es la preciosa belleza que corta la existencia
La sangre del corte de la existencia
La belleza de cortar, la crueldad preciosa de cortar el tejido de la oscura existencia
La sensación de la belleza
La muerte, el abismo
*
Trato de ser eterna, frágil y eterna
*
Ser egoísta con el mundo, ser bella sin razón, ser nada. Ser tan egoísta y tan buena y tan frágil. Ser frágil es un placer vacío, una voz vacía. Mi poesía está vacía. Mi poesía es una crueldad vacía.
[Immagine: Carolyn Carr, Ground Flowers no. 3, 2018].