Vivere

di Pietro Pascarelli   Carmen quella mattina aveva fame, e voglia di cose sfiziose. Aveva visto gli angeli, quella notte, angeli metropolitani che sanno tutto del traffico, dei posti malfamati, dei brutti incontri, dei cattivi soggetti, dei posti sicuri, dei bar coi bagni puliti, delle farmacie di turno, dei locali

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Cieli e mondi

di Pietro Pascarelli   Come nativo dell'Appennino Lucano, il mio tetto del mondo sempre luminoso e d'estate abbastanza caldo, di un caldo vero e solare ma non eccessivo sulle alture percorse da brezze, e che invece dilaga silenzioso e aumenta molto a valle, lungo i letti di fiumi e fiumare

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