Narrativa e infotainment

Recensione a Non saremo confusi per sempre di Marco Mancassola di Clotilde Bertoni Tra le tante storie di ordinaria ingiustizia che la cronaca ci propina, restano impresse, fatalmente, soprattutto quelle che annoverano tra i colpevoli lo Stato e le istituzioni, e che ricadono su vittime innocenti e giovanissime. Storie come i cinque

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L’oscenità della morte

di Alessandra Sarchi 1. Da un po’ di tempo a questa parte morire sembra diventato un reato; a voler essere un po’ meno iperbolici, è diventato un fatto straordinario che la percezione collettiva comune ha fretta di rimuovere, o all’opposto, ma si tratta delle due facce della stessa medaglia, enfatizza

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Il servo di Byron /3

di Franco Buffoni [Presento il quarto capitolo del mio Il servo di Byron, romanzo inedito che sarà pubbicato da Fazi Editore nel giugno del 2012. I primi tre capitoli, preceduti da una prefazione, si possono leggere qui e qui]. I, 4 Alì Pascià Il nostro primo viaggio non fu dunque

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Il servo di Byron /2

di Franco Buffoni Quella perpetrata su Byron è stata una delle maggiori mistificazioni bio-letterarie dell’Otto-Novecento. Voluta dall’autore stesso per legittima difesa negli anni delle gogne e delle impiccagioni, la mistificazione è stata poi certosinamente reiterata da ricercatori fasulli e agiografi imbecilli, totalmente privi di motivazioni etiche e civili, ma ben

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Sfida al trauma

di Clotilde Bertoni Dire che un saggio è insieme agguerrito e brillante, agile e densissimo, potrà far cadere le braccia, ma tant’è: in omaggio al luogo comune secondo cui i luoghi comuni tornano sempre utili, sono queste le formule più adatte per mettere a fuoco il rilievo del libro appena

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Il servo di Byron /1

di Franco Buffoni Quella perpetrata su Byron è stata una delle maggiori mistificazioni bio-letterarie dell’Otto-Novecento. Voluta dall’autore stesso per legittima difesa negli anni delle gogne e delle impiccagioni, la mistificazione è stata poi certosinamente reiterata da ricercatori fasulli e agiografi imbecilli, totalmente privi di motivazioni etiche e civili, ma ben

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