di Massimo Raffaeli Quando nel giugno del ’92 uscì nella collezione bianca di Einaudi il dittico Il Barbagianni-L’Ignorante, il nome di Philippe Jaccottet, altrove già annoverato fra i massimi poeti del nostro tempo, era ancora perfettamente sconosciuto alla cultura italiana a parte molto rare eccezioni, quelle tuttavia vistose ma in
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di Franca Mancinelli Sulle tracce di se stessi, negli anni dell’adolescenza, accade fatalmente di varcare un limite e di ritrovarsi ad un tratto in un luogo terribile e assoluto. È come entrare «in uno specchio vuoto», ignari e consapevoli, richiamati da un’immagine che balugina ad un passo da noi, dalle
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di Massimo Raffaeli Un mare calmo, piatto, nessuna foschia, solo piccole montagne di sabbia bagnata, rastrelli appoggiati alle stecche di legno che dividono lo stabilimento dal successivo, e ce ne sono a perdita d’occhio sotto il limpido sole invernale che si spande su Cesenatico. Il poeta Stefano Simoncelli ha voluto
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di Umberto Fiori [Qualche settimana fa, negli Oscar Mondadori, sono uscite le Poesie (1986-2014) di Umberto Fiori. Pubblichiamo cinque testi, seguiti da alcune pagine del saggio introduttivo di Andrea Afribo]. ALLARME In piena notte sui viali scatta un allarme. Si ferma, e poi ripete due note acute, tremende, con la
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di Fabio Pusterla [Questo testo è inedito]. per Claudio Piove a piccole gocce quasi incerte; alte sul bianco rilucono le statue di Sant’Ursus, e i loro gesti dorati contro il cielo, precipitati di stelle. Tu leggi, leggi bene, con calma in questo scrigno barocco fitto sull’altipiano, parole di laguna e
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di Lorenzo Marchese [Questo saggio è uscito sul numero 18 della rivista «Dialoghi Internazionali»] Oltre ad essere una frase paradossale, magari utile per rompere il ghiaccio, questo titolo vorrebbe in effetti porsi come assunto di partenza per una specifica tipologia di rappresentazione letteraria della città di Milano in certa narrativa
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di Vincenzo Bagnoli [E' on line il n. 16 de «L'Ulisse. Rivista di poesia, arti e scritture», dedicato a “Nuove metriche. Ritmi, versi e vincoli nella poesia contemporanea". Quello che segue è un saggio estratto dalla sezione "Musica e poesia"] Una canzone è più primitiva di una poesia, perché in
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[Dal 25 dicembre 2011 all'8 gennaio 2012 «Le parole e le cose» osserverà una pausa natalizia. La programmazione normale riprenderà il 9 gennaio 2012. Durante la pausa, per non lasciare i nostri lettori privi di letture, pubblicheremo alcune poesie italiane tratte da libri usciti negli anni Zero. In questi quindici giorni non
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