C’è vita oltre la letteratura? Sugli “Scritti servili” di Cesare Garboli
di Vincenzo Di Marco Per non farsi corrompere dal “rovinoso” fascino della prosa di Cesare Garboli bisogna cercare di resistergli a tutti i costi, oltre ogni ragionevole pensiero, anche quando tutto ciò dovesse comportare la “rinuncia” ad uno dei più straordinari esempi di esercizio pubblico del mestiere di saggista
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