L’utopia di Houellebecq

di Lorenzo Marchese A mente appena più fredda, provo a riflettere sull’ultimo romanzo di Houellebecq come se la sua ricezione non fosse stata irrimediabilmente predisposta, per l'effetto dei media, dall’attentato terroristico ai redattori di Charlie Hebdo il 7 gennaio 2015. Attraversare Sottomissione cercando un po’ oltre la cortina provocatoria e

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Il secondo comandamento

di Raffaele Alberto Ventura [Di ritorno dalla gigantesca processione parigina per le vittime degli attentati di questa settimana, provo a dire alcune cose che mi sembrano importanti: per il futuro, poiché il passato non si può cambiare] «Avete voluto uccidere Charlie ma lo avete reso immortale»: eccolo qua, riassunto in uno

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Merde à Dieu

di Daniele Giglioli A Charleville-Mézières si è costituito il diciottenne sospettato di essere il terzo autore della strage di Charlie Hebdo. Pare abbia un alibi. Da Charleville-Mézières partì nel 1871 il sedicenne Arthur Rimbaud per raggiungere Parigi all’alba della Comune. Era senza un soldo. Scriveva merde à Dieu sulle panchine. Fu

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La democrazia non è l’Occidente

di Mauro Piras Si sente già il suono che cresce, il brontolio in lontananza, che diventerà sempre più vicino, forte, ossessivo. Già conosciamo queste voci. L’Islam invade l’Europa. La civiltà europea è rammollita dalla ricerca del benessere, si fa sopraffare da chi crede veramente nei propri valori. La democrazia è

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