Sereni e Anceschi: due idee di poesia
di Massimo Raffaeli Un ragazzo introverso, uno studente ritardatario, un outsider della vita, questo si sentiva Vittorio Sereni nel 1935, appena ventunenne, alla scuola milanese di Antonio Banfi e in procinto di laurearsi su un poeta tanto più infingardo e malizioso di lui, quel Guido Gozzano in procinto di entrare
Continua a leggere