Il “celeste scolaro” di Saba
di Massimo Raffaeli [Questo articolo è uscito su «Alias»]. La musa di Umberto Saba fu tanto ambigua e ancipite da realizzare, specie se valutata in retrospettiva, una combinazione in cui il maschile e il femminile non tanto si confondevano quanto si identificavano. E infatti la sua raccolta eponima, Trieste e
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