di Fabrizio Bajec [Esce oggi per la collana A27 di Amos Edizioni Sogni e risvegli, il nuovo libro di Fabrizio Bajec. Ne pubblichiamo cinque testi]. Il Cairo del giardino temo i calabroni rotanti perciò stringo una grossa girandola su una macchina gialla a pedali dove sta anche
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di Fabrizio Bajec « Noi che avremmo voluto essere gentili, a noi non fu concessa gentilezza » Barbara Balzerani Della primavera del 2016 non dimenticherò una frase udita durante una delle manifestazioni più commentate a Parigi contro la riforma del lavoro, quella in cui le vetrine dell’ospedale Necker
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di William Cliff (trad. di Fabrizio Bajec) [Pubblichiamo sei poesie da Au Nord de Mogador di William Cliff (Le dilettante, 2018), nella traduzione inedita di Fabrizio Bajec]. Mangiare a Manhattan Quando ero al YMCA di Manhattan (ad ovest di Central Park), scoprii in basso (cioè in cantina)
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di Fabrizio Bajec [Pubblichiamo cinque poesie tratte da La collaborazione, il nuovo di Fabrizio Bajec che esce in questi giorni per Marcos y Marcos. Ringraziamo autore e editore per avercele concesse] Il borgo Da bambini nelle sale giochi del mio villaggio tesi su un bigliardo picchiavamo
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di Fabrizio Bajec And it’s end love, the sky is falling OK GO Tony non aveva risposto all’invito fattogli via what’s up dalle sue compagne di gruppo. Dovevano preparare insieme la presentazione orale del venerdì e incontrarsi per questo in biblioteca o in un caffè. La mattina di quel venerdì
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di Fabrizio Bajec [È uscito in questi giorni La cura (Fermenti), il nuovo libro di poesia di Fabrizio Bajec. Questi sono alcuni testi]. La selezione A una cabina telefonica due uomini si picchiano per l’occupazione del luogo. Uno ci ha messo i suoi averi. È casa sua. Però prende vari
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a Non è un peccato avere sotto la pelle questa chiassosa macchina senza interruttore e navigare da una via all'altra cercando la pozione che metterà fine ai soprassalti al grande scrupolo d'insufficienza? Distruggere è la missione segreta sdraiare l'animale con un proiettile d'argento in fronte Ma alla fine del vicolo
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di Fabrizio Bajec Paesaggio con avvoltoi Meglio ammirare una via come questa di notte, dove ora nessuno passa e a ragione, né le macchine circolano per vantarsi dei loro modelli. A quest’ora la città è sfinita, s’innamora del vuoto e del cemento abbandonato perché è buio e nessuno chiede di
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