La rabbia e l’orgoglio dei filologi. A proposito di “La filologia al servizio delle nazioni” di Stefano Rapisarda

di Claudio Giunta Chissà se i medici dubitano della medicina, gli ingegneri dell’ingegneria, i parrucchieri della parruccheria con lo stesso zelo con cui gli umanisti di oggi dubitano dell’umanesimo? Probabilmente no: ci saranno sempre tumori da curare, ponti da costruire, capelli da tagliare, sarà sempre abbastanza facile, per loro, rispondere

Continua a leggere

L’opera critica di Cesare Segre

di Niccolò Scaffai [Ieri è morto Cesare Segre (1928-2014). Questo articolo è  uscito su «Alias - il manifesto» del 9 marzo]. «Da una parte c’è l’attitudine oggi necessaria per affrontare la complessità del reale, rifiutandosi alle visioni semplicistiche. […] Dall’altra parte c’è il fascino del labirinto in quanto tale». Vengono

Continua a leggere

L’eredità di Contini

di Massimo Raffaeli Quale fosse il lascito di Gianfranco Contini era già detto esemplarmente un mese dopo la scomparsa del maestro di Domodossola nel necrologio (più che un necrologio, oggi si direbbe un bilancio presago) firmato da Pier Vincenzo Mengaldo col titolo di Preliminari del dopo Contini (“Paragone”, 19, febbraio

Continua a leggere