Storie di adozione. Quando la bussola ha un punto cardinale in più
di Paolo Costa 1. Filosoficamente, e non solo filosoficamente, l’identità personale è una brutta gatta da pelare. Immaginiamo solo di dover rispondere a bruciapelo alla domanda: «chi sei tu?» Ovvio, per farlo abbiamo a disposizione anzitutto un nome e un cognome. Né l’uno né l’altro, però, è di norma
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