Uccisori e uccisi

di Francesco Pecoraro Ragazzi arabi con poca istruzione, senza soldi e senza lavoro o con un lavoro di merda, ragazzi schizofrenizzati dal conflitto tra cultura di provenienza e cultura di approdo, dove pure sono nati e di cui parlano perfettamente la lingua, cultura di cui hanno studiato almeno gli elementi essenziali,

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L’Europa dopo il 13 novembre

di Mauro Piras L’esperienza dovrebbe servire ad apprendere, cioè a metterci in contatto con la realtà. Quello che le nostre conoscenze anticipano, nel reale, viene messo alla prova da esperienze che non vi rientrano. Che non possono essere anticipate. L’ordine in cui viviamo è garantito e riprodotto dagli strati di

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Radicalizzazione

Intervista a Farhad Khosrokhavar, a cura di Marc Semo [Farhad Khosrokhavar insegna all’ École des Hautes Études en Sciences Sociales a Parigi. Ha scritto, fra le altre cose, dei saggi sui movimenti islamici radicali (Les Nouveaux Martyrs d’Allah, Flammarion 2002; Quand Al Qaïda parle: témoignages derrière les ornarreaux, Grasset 2006; Radicalisation, Maison des

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Magnifici bersagli. Sul destino dell’opera d’arte nel tempo della guerra totale

di Raffaele Alberto Ventura Beni culturali e violenza politica La distruzione scientifica del patrimonio archeologico dell’antica civiltà mesopotamica segnala, se mai ce ne fosse ancora bisogno, la strategia di guerra totale portata avanti dall’autoproclamato Stato Islamico. Ma a chi sono rivolte queste spaventose immagini che mostrano la distruzione di altre immagini,

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