Su “Scherzi della natura” di Matteo Marchesini
di Paolo Febbraro Leggendo le poesie di Scherzi della natura (Valigie rosse 2022), ho trovato nei versi di Matteo Marchesini qualcosa di “vociano”, ovvero di strenuamente sincero. Sono testi che della poesia hanno le qualità ma non la supponenza, il non detto pre-poetico. C’è un pudore che si autodenuncia
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