Cinque traduzioni (abbastanza canoniche) da Philip Larkin
di Filippo Tuena Durante la quarantena del Coronavirus dal 20 al 26 marzo ho tradotto, più o meno una al giorno, cinque poesie di Philip Larkin, scegliendole tra quelle dove l’osservare o l’essere rinchiusi fosse in qualche modo rilevante, così come rilevante doveva essere il senso di pietas.
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