Concretezza e sentimento. Marina Cvetaeva, Taccuini 1919-1921
di Paola Quadrelli Marina Cvetaeva asseriva nel saggio Un poeta a proposito della critica che «la creazione è successione e gradualità» e che dunque «la cronologia è la chiave per la comprensione» dell'opera di un artista. L'intensa e travagliata biografia della poetessa russa è invero nota anche al lettore italiano
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