La voce di Naira, ovvero: una metafora della scrittura
di Michele Cecchini Da quando sono diventato sedentario qui sopra, la mia vita ovvio che è cambiata. Migliore o peggiore, non saprei. Mi sento maggiormente responsabile nei confronti di me stesso, mentre il mondo sembra andare più veloce. Chi è nella mia posizione, per quanto provi a districarsi, non
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