Troppo Dante?

di Claudio Giunta Ho qualche dubbio sullo studio di Dante alle scuole superiori. Qualche dubbio, anzitutto, sulla quantità. Come si sa, Dante è onnipresente nei programmi a ogni livello dell’istruzione scolastica. Lo si studia per mesi nelle ore di Lettere: e non solo la Commedia ma anche, com’è giusto, la

Continua a leggere

Leggere Gadda oggi

di Niccolò Scaffai Leggere Gadda: restava da fare questo. Non dico rileggerlo, per darne nuove interpretazioni (comunque ben accette, se non altro come prova della vitalità dell’opera gaddiana: penso, ad esempio, all’analisi del Pasticciaccio alla luce di Freud e Schrödinger, proposta di recente da Gabriele Frasca in Un quanto di

Continua a leggere

La Roma di Émile Zola

di Clotilde Bertoni «Tante pagine […] quante basterebbero in tempi ordinari a costruire tre romanzi ordinari»: è quanto afferma un Ugo Ojetti ironicamente atterrito nella sua recensione a Rome, l’opera di Zola sulla nostra capitale, concepita nel 1894 e nel 1895-96 uscita a puntate parallelamente in Francia sul “Journal” e

Continua a leggere