Traduzioni d’autore

di Niccolò Scaffai Se è vero che un poeta fa i conti innanzitutto con la propria contemporaneità, è anche vero che le risorse espressive cui si affida sono spesso cercate nella distanza: di tempo, di spazio, di forme. Il luogo in cui più si esercita e vive creativamente questa tensione dei

Continua a leggere

Un’inverosimile prosa “di Montale” proveniente (come al solito) da Lugano

di Federico Condello 1. Premessa Un mini-parapiglia, piuttosto farsesco, si è scatenato a margine del mio vecchio intervento La dodicesima busta, dedicato al cosiddetto Diario postumo pseudo-montaliano (http://www.leparoleelecose.it/?p=17068). Poiché nel corso della discussione qualche anonimo lettore ha confessato di trovare nel Diario postumo «barlumi di poesia, pur rari ed opachi»

Continua a leggere

Exit Diario postumo

di Claudio Giunta [Questo articolo è uscito sul «Sole 24 ore»] «La congettura che il mondo / sia una burla, anch’essa / non risolve il puzzle fondamentale. / Se vuoi la mia opinione / l’unica via d´uscita è l’illusione, / perché ogni giorno la vita / supera il limite che

Continua a leggere

Lettera aperta ad Annalisa Cima

[Proponiamo la lettera aperta ad Annalisa Cima in merito alla discussione sul Diario postumo di Eugenio Montale, riaccesa, tra gli altri interventi, da un recente libro di Federico Condello]. Gentilissima Signora Cima, questa lettera Le giunge sottoscritta da oltre centoventi studiose e studiosi che operano in oltre trenta diverse sedi italiane

Continua a leggere

La dodicesima busta, ovvero: il “Diario postumo” di Montale è sotto accusa, e la sua storia allegramente cambia

di Federico Condello   Da qualche mese si è tornati a discutere del cosiddetto Diario postumo[1], raccolta poetica incautamente attribuita a Eugenio Montale, dedicata alla poetessa lombarda Annalisa Cima ed edita in forma definitiva da Mondadori nel 1996, per le cure critiche di Rosanna Bettarini, dopo undici anni di pubblicazioni

Continua a leggere